Relax, eleganza, elettromobilità.
A Milano è buona norma sfrecciare rumorosamente nei vicoli con tanto entusiasmo... per usare un eufemismo. Come reagirebbero i cittadini se invece dello sfrecciare rumoroso si sentisse solo un leggero fruscio?
Dopo Amsterdam, Parigi e Barcellona, Milano è stata la città dove ha fatto tappa il test ride. Il punto di partenza della quarta tappa del #SocialTestride è stata una location rinomata. Alla fine della trafficatissima A1, a San Donato Milanese. Qui i partecipanti si sono incontrati direttamente alla sede della BMW Milano. Dopotutto per gli italiani gli scooter fanno praticamente parte dell'identità nazionale. Quindi c'era un gran fermento: qual è il livello di apertura degli italiani a questo nuovo tipo di mobilità?
I fortunati partecipanti.
I fortunati partecipanti.
E chi erano i fortunati? Tra una rosa di oltre 100 candidati, la scelta per i test rider è caduta sugli appassionati di scooter Simone Bozzi, Laura Elia, Matteo Bozzetti e Alessandro Ferrari. Si sono incontrati in concessionaria con largo anticipo per testare personalmente e scrupolosamente lo scooter che era stato appena presentato. Avevano già letto molto sull'innovativo concept sui media. E ora era arrivato il momento: hanno incontrato il loro tour leader per la giornata - Alessandro Mansueti - in loco. Passa il suo tempo tra Milano e Roma e sa due o tre cose della mobilità urbana.
Parola d'ordine: reperibilità.
Parola d'ordine: reperibilità.
Un'altra passione degli italiani: i loro smartphone. E ovviamente abbiamo dotato i nostri partecipanti di smartphone. Perché dopotutto il #SocialTestride nelle vie di Milano doveva essere accompagnato da numerose foto e aggiornamenti dello status. Da subito è apparso chiaro che molti italiani hanno abbandonato i loro scooter con le ruote piccole e i motori poco potenti per prediligere maxi scooter dal passo più lungo e dalle ruote più grandi, più maneggevoli e più confortevoli, per una guida più divertente. E ciò che riveste maggiore importanza qui: velocità maggiori e protezione dalle intemperie supplementare. Ed è giusto, soprattutto per i pendolari e i viaggi più lunghi. E questo è il motivo per cui si vedono tanti scooter come il BMW C 600 Sport e il C 650 GT sulle strade che circondano Milano.
Un sorriso sempre rilassato.
Un sorriso sempre rilassato.
La guida del Tour, Alessandro, aveva effettivamente detto che il motto della giornata era relax. Ed è stato quello che hanno vissuto i partecipanti, almeno fino a quando hanno guidato i loro C evolutions. Perché non appena si sono fermati sono stati tempestati di domande sui loro veicoli. Nella capitale del design, i commenti sul design del C evolution sono stati normali così come quelli sulla sua tecnologia. Nonostante tutto, le tappe della giornata e l'esperienza di guida hanno fatto in modo che i partecipanti avessero sempre il sorriso sulle labbra anche di fronte alle domande più strane.
Tappa n. 1: Arco della Pace.
Tappa n. 1: Arco della Pace.
L'Arco della Pace si trova nella famosa Piazza Sempione. L'arco trionfale è stato costruito tra il 1807 e il 1838. In origine era stato costruito come tributo in onore del regno d'Italia di Napoleone. Ma dopo la caduta del regno, l'arco è dedicato alla pace tra le nazioni europee raggiunta con il Congresso di Vienna. Per la flotta dei C evolution era necessario un bel simbolo e anche un punto di partenza per la sua scoperta di Milano. Dopotutto il tour si è svolto in cinque città europee, in modo silenzioso, tranquillo e con zero emissioni.
Tappa n. 2: Ceresio 7.
Tappa n. 2: Ceresio 7.
Era come se i piloti avessero attirato lo sguardo di tutti a Milano per tutta la mattina. Ma a pranzo era arrivato il momento di rilassarsi e di consentire ai loro sguardi di guardarsi attorno. E Ceresio 7 era il luogo ideale per farlo. Un'enorme piscina, un panorama mozzafiato e un menu stellato. Cosa si poteva volere di più? Oltre a guidare il C evolution, ovviamente.
Tappa n. 3: Piazza XXV Aprile.
Tappa n. 3: Piazza XXV Aprile.
I bar più alla moda, i negozi più famosi, le gente più fashion: Milano è proprio Milano attorno alla Piazza XXV Aprile. Qui è dove tradizione e modernità si fondono in una sola atmosfera. I nostri pionieri dell'elettromobilità fanno anche una passeggiata nella famosa via dello shopping, Corso Como, e attraversano la Piazza Gae Aulenti. E ancora una volta è una questione di stupore ed essere stupiti: essere stupiti ovviamente dal BMW C evolution.
Tappa n. 4: Camparino.
Tappa n. 4: Camparino.
Il Camparino è considerato il luogo di nascita dell'aperitivo ed è probabilmente il miglior bar di Milano, il più antico e il più ricco di tradizione, situato in uno dei luoghi più famosi della città: direttamente all'angolo dell'entrata della Galleria Vittorio Emanuele. Qui i nostri piloti degustano dei cocktail analcolici e godono dell'impagabile vista sull'animata Piazza Duomo dove svetta il Duomo di Milano.
Tappa n. 5: El Brellin.
Tappa n. 5: El Brellin.
Piuttosto nascosto e circondato da un piccolo giardino, "El Brellin" è l'ultima tappa del #SocialTestride di Milano. Gli e-rider e il team riflettono sulla giornata in questo piccolo, ma raffinato ristorante sul Naviglio Grande. Anche se il team ha dovuto ancora una volta essere al top della forma: per aiutare i piloti, i dipendenti di BMW Motorrad si sono fermati in un pontone e hanno risposto alle numerose domante sul C evolution. E ovviamente tutti coloro che erano interessati potevano prenotare un test ride direttamente in loco. L'interesse nell'elettromobilità e la giornata a Milano sembravano non volere finire mai.